Bonus barriere architettoniche 2024: cosa resta?

18 Mar 2024

Bonus barriere architettoniche 2024: cosa resta?

Il bonus barriere architettoniche è una detrazione fiscale introdotta nel 2022 per favorire l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici esistenti. La detrazione è pari al 75% delle spese sostenute, fino a un massimo di 50.000 euro per edifici unifamiliari e 40.000 euro per edifici plurifamiliari.

Cosa cambia nel 2024?

Dal 1° gennaio 2024, il bonus barriere architettoniche subisce alcune modifiche:

  • Interventi ammessi: la detrazione sarà applicabile solo a interventi specifici, tra cui l’installazione e la modifica di scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici. Non saranno più ammessi interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, come ad esempio l’abbattimento di barriere architettoniche non significative.
  • Importo massimo detraibile: l’importo massimo detraibile rimane invariato a 50.000 euro per edifici unifamiliari e 40.000 euro per edifici plurifamiliari. Tuttavia, per gli edifici con più di otto unità immobiliari, l’importo massimo detraibile è ridotto a 30.000 euro.
  • Cessione del credito e sconto in fattura: le opzioni alternative alla detrazione diretta, come la cessione del credito e lo sconto in fattura, saranno ancora disponibili.

Quali sono i vantaggi del bonus barriere architettoniche?

Il bonus barriere architettoniche offre numerosi vantaggi, tra cui:

  • Riduzione del costo degli interventi: la detrazione fiscale permette di recuperare il 75% delle spese sostenute, abbattendo significativamente il costo degli interventi.
  • Miglioramento della qualità della vita: l’eliminazione delle barriere architettoniche rende gli edifici più accessibili e confortevoli per tutti, in particolare per persone con disabilità o anziani.
  • Aumento del valore dell’immobile: gli interventi di rimozione delle barriere architettoniche possono aumentare il valore dell’immobile.

Come ottenere il bonus barriere architettoniche?

Per ottenere il bonus barriere architettoniche, è necessario:

  • Sostenere le spese per gli interventi ammessi tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025.
  • Pagare le spese con bonifico bancario o postale parlante, indicando la causale del pagamento, il codice fiscale del beneficiario e il numero di partita IVA dell’impresa che ha eseguito i lavori.
  • Inviare la dichiarazione dei redditi con il modello 730 o il modello Redditi PF, compilando la sezione relativa alle detrazioni per ristrutturazioni edilizie.

Per maggiori informazioni, è possibile consultare la pagina web dell’Agenzia delle Entrate.

Approfondimenti

FAQ Bonus Barriere Architettoinche

Quali sono gli interventi ammessi al bonus barriere architettoniche?

Per un elenco completo degli interventi ammessi al bonus barriere architettoniche, si veda il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 236/1989.

Come si calcola la detrazione del bonus barriere architettoniche?

La detrazione del bonus barriere architettoniche si calcola su un importo massimo di 50.000 euro per edifici unifamiliari e 40.000 euro per edifici plurifamiliari. L’importo della detrazione è pari al 75% delle spese sostenute.

Quali sono i documenti necessari per ottenere il bonus barriere architettoniche?

Per ottenere il bonus barriere architettoniche, è necessario conservare i seguenti documenti:
– Fatture o ricevute relative alle spese sostenute.
– Bonifico bancario o postale parlante con la causale del pagamento, il codice fiscale del beneficiario e il numero di partita IVA dell’impresa che ha eseguito i lavori.
– Dichiarazione di asseverazione rilasciata da un tecnico abilitato.

Conclusione

Il bonus barriere architettoniche è una misura importante per favorire l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici esistenti. Le modifiche introdotte nel 2024 ne limitano l’applicabilità, ma la detrazione rimane un incentivo significativo per rendere gli edifici più accessibili e confortevoli per tutti.